Le vie che ho aperto insieme a tanti amici e con Vittorio. Ciascuna via è una storia da raccontare, ognuna rappresenta un momento diverso della mia vita... un legame, un segno...
Falesia della centrale - valgrisenche
Quest'inverno insieme a Matteo Giglio ho attrezzato la Falesia della Centrale in Valgrisenche, un piccolo bijou per gli amanti del dry tooling tecnico.
ACCESSO: Dal casello autostradale di Aosta Ovest, dirigersi sulla strada regionale verso il Tunnel del Monte Bianco fino ad Arvier. Qui si imbocca la Valgrisenche, che si percorre fino a poco prima dei due tornanti che precedono il bivio per Planaval. Lasciare l'auto nello spiazzo a bordo strada che sovrasta l'edificio della centrale idroelettrica. A piedi, dirigersi verso l'ingresso della Centrale e attraversare il torrente sull'evidente ponticello. Proseguire a destra, costeggiando la condotta forzata fino a quando si impenna decisamente. Dirigersi quindi a sinistra nel bosco e seguire una vaga traccia che conduce alla base della falesia. 10 minuti dal piazzale.
Prestare attenzione alla movimentazione alla base della falesia e seguire il percorso indicato dal mancorrente (corda) alla base. Evitare di portarsi sotto le grandi frange sospese, molto pericolose in caso di caduta.
Le vie da sinistra a destra:
1. Troppo pieno (M. Giglio 2021), M9
2. Badedas (A. Torretta, M. Giglio 2020), M8
3. Mowgli (M. Giglio 2021), M9
4. Badass (A. Torretta, M. Giglio 2020), M9
5. Tutti Maestri con il compressore degli altri (M. Giglio 2021), M10
6. Blind fix (M. Giglio 2021), D6
7. Reunion (A. Torretta, M. Giglio 2020), L1: D7, L1+L2: D10
8. Attenti al lupo (A. Torretta, M. Giglio 2020), L1: D8, L1+L2: D11
9. Tafonata (A. Torretta, M. Giglio 2021), D8
MATERIALE: Corda da 70 m, 16 rinvii, casco, 2/3 viti da ghiaccio. Si consiglia di utilizzare lame da total dry (con punta a uncino pronunciato) per non rovinare le tacche naturali che verrebbero consumate in breve tempo con lame poco adatte all'uso.
Info complete su www.planetmountain.com
trio pastorale reload
Trio Porno Pastorale sulla nord del Pizzo Monaco aperta nel 1984 da Giuseppe Miotti e Carlo Pozzoni con mezzi tradizionali e un uso minimo di chiodi. Segue le evidenti fessure che solcano in centro la parete. La via aveva pochissime ripetizioni. Lo stesso Miotti ne aveva suggerito la richiodatura a spit, La via è stata completata nel novembre 2022 da Daniele Arena, Peppino Gallo e dalla sottoscritta. Sono sicura che ora diventerà una classica del Pizzo Monaco, perché la via è bellissima, logica e con una roccia spaziale!
Da San Vito lo Capo raggiungere il Monte Monaco. Parcheggiare l'auto sotto la parete nord.
La parete nord e la base della via si raggiungono in soli 15 minuti.
L2: 6c
L3: 6b
L4: 6b+
L5: 6b+
L6: 6b
Discesa
Possibile scendere da S1 e S2, più difficilmente dalle altre soste. Discesa dal versante sud est come per le altre vie. Materiale
15 rinvii, qualche fettuccia e friend, mezze corde da 50m
TURCHIA
Anatolia Pillar WI6, 110m con Cecilia Buil e Tunc Findik, on the left
Sugar Couloir, WI5, 450m con Cecilia Buil, on the left
Cetin Pillar, WI5, 50m, prima ripetizione. on the right
MUGU PEAKS, canale SSW
Il fantastico Mugu Peaks, nel Karnali District, nel Nord Ovest del Nepal, con le cime gemelle e l'impressionante occhio al centro, che avremmo voluto raggiungere.
CILE La Gioconda
Valle del Marmolejo con la Gioconda in fondo a destra
La Gioconda, 160m, WI6 e Le Bombardier, 30m, Wi6-, variante, con Cecilia Buil
VILLENEUVE
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Falesia di drytoolig
La falesia si trova sul muro all’estrema sinistra rispetto la palestra di roccia di Villeneuve. Quattro vie in parte scavate, dedicate ai principianti e ai più esperti. La chiodatura ravvicinata e alcuni rinvii fissi, permettono ai neofiti di provare la “versione invernale” dell’arrampicata sportiva, il “drytooling”.
Accesso: dalla statale SS27 svoltare verso Villeneuve, la falesia si trova sull’evidente muro, posto a est del paese. la falesia di dry tooling sono le vie all’estrema sinistra.
ATTENZIONE: è assolutamente vietato scalare sulle altre vie dedicate all’arrampicata sportiva, con le piccozze!
da sinistra:
Puffo M8
Stellina M9
Vermicello M10
Tricozza M11
AFGHANISTAN
In Pamir con Suzy Madge abbiamo salito: 4 nuove montagne, e fatto 6 prime discese con gli sci:
Suz-Anna Peak 4.660m, D per gli ultimi 100m, prima salita e prima discesa in sci;
Grik Peak 4.300m, sceso da 4.000m in sci, salita per cresta NE in cima, D, seconda salita, da sola;
Daliz Pass 4.267m, scesi fino a quota 3.500m, prima discesa in sci;
Ski Peak 4.670m, salita da SW; discesa da NE, prima salita e prima discesa in sci;
Grivel Peak 4.760m, prima salita e prima discesa in sci;
Donne Peak 4.800m, salita N, D, discesa spalla NE, 35-40°, OSA, prima salita e prima discesa in sci.
Tre giochi di ghiaccio... una falesia e 2 vie nuove
febbraio ‘09 Falesia Orrido di Pré St Didier
1 candela corea M9+
2 ? V
3 easy M7
4 cascata Passino-Buccella IV
5 Andrea 4/V/M5
6 Giotto M8+
7 Plat M9
9 Bal M9
10 Torretta M10
Accesso: sulla sx orografica, appena dopo il ponte romano
febbraio ‘09
Falesia
Orrido di Pré St Didier
Hot Spring, Giglio-Torretta, 5/V/A2/M9, 200m, feb ‘09 Valdigne, Pré St. Didier
Accesso: Dalla statale per la Thuile, dal parcheggio del Parco Avventura
No Big, Giglio-Minoggio-Torretta, M10+ prima libera Torretta, gen ‘09 Valsavarenche
Accesso: come per Mission Impossible, M11, Bubu Bole
VIE DI ROCCIA aperture, Sardegna, Valle dell’Orco, Sea
Parete dell’Acqua Chiara, Valle dell’Orco
Alf Dollar, Torretta, Seganfreddo max 7b* A1
Tradimento, Giglio-Torretta
Neverland, Giglio-Torretta da liberare
La parete dell'Acqua Chiara in Valle dell’Orco è stata tralasciata negli anni delle grandi aperture, viene infatti solo menzionata sulla guida della Vallee viene nominata solo la via di Oviglia del'83 che la percorre: Fragola Party.
Qualche altro tentativo di apertura c'era stato, ma la roccia così compatta, quasi marmorea in alcuni tratti deve aver scoraggiato gli apritori degli anni ’70 e '80. Sopra la frazione di Gera la parete è piuttosto imponente.
Da divesi anni mi soffermavo sotto questa parete, se non posso salire in libera lo posso fare in artificiale, mi ero detta, mi sembava troppo bella per non farci un tentativo.
Così in compagnia di Matteo Giglio sono nati nel 2004 due itinerari: Tradimento con un tiro di 50m spettacolare che può essere considerata una delle più belle fessure della valle dell'Orco; Neverland ha visto salire Adriano Trombetta con Gabriele Moroni, ma è rimasta purtroppo da liberare.
A Maggio di quest’anno, con il legamento crociato in guarigione, inizio a esplorare il settore sinistro della parete. Mi imbatto in una vecchia via, di cui non ho trovato documentazione. Avevo dietro il trapano, guarda il caso, ed è iniziata così Alf Dollar insieme a Vittorio. Doveva essere una via facile, io ero ancora convalescente, la via è andata oltre le aspettative: ambiente spettacolare, con diedri e fessure perfette, ma sopratutto con un granito di una compatezza esasperata, bellissimo.
Alf Dollar è una via di sogni californiani.
Accesso: dalla borgata Gera (poco prima di Noasca), reperire uno stretto sentiero che ha inizio tra le case e che compie successivamente un lungo traverso quasi pianeggiante verso destra. Al termine, ci si trova sotto la verticale della parete e si risale al meglio il versante seguendo vaghe tracce di sentiero (ometti). Neverland e Tradimento si trovano nel settore sinistro della parete, su un marcato pilastro di colore rossastro appena a destra di un gigantesco diedro. 30 minuti dall’auto.
Per Alf Dollar l’accesso è come per il settore sinistro, ma all’infittirsi del bosco prendere il bivio (ometti) verso destra. Si traversa salendo verso destra sino ad arrivare sotto la parete (ometti). 30 min.
Da qui risalire la parete verso sinistra per arrivare alla base del diedro di attacco. 2min
Materiale: le vie sono interamente attrezzate a fix da 10 mm e anello di calata alle soste, ma è comunque consigliabile portarsi una piccola scelta di friends soprattutto di piccola taglia per Tradimento, per Alf Dollar sono sufficienti 0,5 e 1. Per il resto, 10 rinvii e due corde da 60 metri. Fragola party è completamente schiodata e la via a sinistra che parte in comune con Alf Dollar è protetta solo in parte con vecchi chiodi.
Esposizione: sole dalla tarda mattinata fino a sera.
Alf Dollar - Valle dell’Orco
Parete dell’acqua chiara
“Alf Dollar” è stata liberata da F.Balsamo (rimangono 2p.a.), la via è stata rivista in stile trad, rispetto l’apertura, dalla sottoscritta con Adriano Trombetta. La via è un piccolo gioiello su una parete dimenticata per tanti anni. Insieme a Tradimento può diventare un “must” da non mancare, per big e meno big. Delle pareti della Valle è sicuramente quella con più sembianze “Yosemitiane”. M.Oviglia ha aperto 2 altre vie sul settore sin. (correzione: corde 60m obbl.)
AFGHANISTAN set-ott 2008
Afghanistan, BABATANGI
apertura variante su seraccco 350m D+, con Afiat Khan
Falesia di misto Grivel
Xmonster M11 Monster M10
Riacaldamento M8 M7
Accesso:
sopra il paravalanghe dello stabilimento Grivel, sulla strada statale per il Monte Bianco
