Dal tetto di casa vedo il mondo
Classica situazione al tempo del Covid: una persona in famiglia risulta positiva e scatta il lockdown per tutti. Ed ecco una mamma, un padre e due bambine bloccati in casa per una decina di giorni. Dieci giorni di noia assoluta o un’occasione da non sprecare per stare insieme, magari in modo nuovo e senza dar nulla per scontato? Se la mamma fa la guida alpina e si chiama Anna Torretta la risposta è senz’altro la seconda.
Invece di immergersi nello smartphone o davanti alla TV si organizza una spedizione in Terra di Casa. Obiettivo: la conquista del tetto. Campo base il soggiorno, campi intermedi il giardino, le stanze e i balconi su cui ci si arrampica e dove si dorme in tenda.
E, in questo tempo sospeso ma così attivo, Anna parla alle figlie di dieci e cinque anni del suo rapporto con la montagna, dell’importanza del lavoro di squadra, della tenacia e della resilienza che bisogna imparare ad allenare fin da piccoli per realizzare i propri sogni, che sono l’essenza della vita. Fra racconti di spedizioni, di salite, di cascate di ghiaccio, di incontri con donne di tutto il mondo, e descrizioni della vita quotidiana e della gestione della famiglia, questo libro diventa una vera fonte di ispirazione per tutte le donne che si dividono fra lavoro e famiglia, trovando sempre un tempo di qualità in un ambito e nell’altro, e senza mai rinunciare alla realizzazione di sé.
WHITEOUT
"Whiteout. Coraggio, audacia, speranza. Il mondo attraverso gli occhi di tre donne che hanno visto nella fine un nuovo inizio", scritto con Eleonora Delnevo e Dorota Bankowska. Chamonix, 8 dicembre 208. La paraclimber Eleonora Delnevo e la
palombara Dorota Bankowska sono invitate a condividere le loro
esperienze di vita al TEDx. Fra il pubblico siede ammirata la guida
alpina Anna Torretta.
Nasce quella sera un'amicizia speciale, inattesa, all'insegna di tutte
le forme dell'acqua: la neve e il ghiaccio, insieme alla montagna,
sono il regno di Anna, prima donna a entrare nella prestigiosa Società
delle Guide Alpine di Courmayeur. Il ghiaccio una delle passioni
alpinistiche di Lola, ma a causa del suo incidente, paralizzata dalla
vita in giù dopo il crollo della cascata che stava scalando. L'acqua
scura degli abissi profondi è l'"ufficio" della polacca Dot, una delle
poche palombare al mondo.
Ma queste tre donne per carattere non sono abituate a mollare, sanno
superare pregiudizi culturali, sono determinate ad affrontare ogni
sfida nella vita. Lola è perfino riuscita a scalare Zodiac su El
Capitan con la sola forza delle braccia.
Quell'amicizia si trasforma presto in un ambizioso progetto, folle e
vitale come le protagoniste: la prima gara di ice-sliding, una
disciplina sportva inclusiva al 100%. Perché il vero traguardo sta
nella partenza.
La difficoltà di una donna di affermarsi in mondi lavorativi da sempre appannaggio maschile, la capacità di non mollare mai, superando ostacoli e pregiudizi comuni ad ogni cultura, l’accettazione della propria fragilità fino a farne un punto di forza, la sapienza di cadere e poi rialzarsi più in alto di prima, la determinazione di inseguire un sogno e di crederci sempre. Sono le basi su cui si è costruita l’amicizia fra Anna Torretta, Dorota (Dot) Bankowska ed Eleonora (Lola) Delnevo.
La montagna che non c'è
Il mio primo libro che ha venduto più di 6.000 copie. Troverete tutto un mondo che prende vita nelle mie pagine, da una scalata all'altra: la guida alpina che distrugge i segnali sul percorso, perché se non sai ascoltare le fate del bosco che ti indicano la via, non sei degno di scalare. Lola, l'alpinista rimasta paralizzata, che, grazie agli amici, torna in quota. Le tante persone incontrate nei molti viaggi, ognuna con la sua storia. La bellezza che, come l'aria, salendo si fa pura, diventa quintessenza.
Attraverso le esperienze di Anna, vediamo la montagna trasfigurarsi: da posto fisico diventa la meta che si sposta ogni volta che pensi di averla raggiunta, Diventa continua ricerca, l'istinto stesso che ti spinge a cercare e a cercarti. La montagna ti pone sempre un'altra sfida, come la vita.